Il primo aprile sarà un giorno molto importante per tutti gli abitanti del Bel Paese poiché, con l'esaurimento dello stato di emergenza, la fine delle restrizioni covid in Italia sembra dietro l'angolo
Dire normale sembra una sciocchezza in questo mondo che cambia continuamente. Ma proviamo a capirci. A partire dal 1 aprile l'Italia porrà fine allo stato di emergenza in vigore dall'inizio della pandemia e che è stato periodicamente rinnovato per aggiornare le misure sanitarie, e facilitare l'intera situazione epidemiologica che, essendo un'eccezione, aveva bisogno di un'organizzazione più diretto e veloce (tutto il contrario della nostra burocrazia).
Cosa significa questo? Sostanzialmente che, a partire dalla data indicata, ci sarà un calo delle attuali restrizioni e un graduale allentamento che, nel tempo, si rifletterà nella fine della pandemia. Si eliminano ad esempio la quarantena per contatto e la fine delle mascherine all'aperto, misure che si aggiungono a quelle già adottate, come la possibilità di visitare i parenti negli ospedali e il consumo di cibo nei cinema e negli impianti sportivi.
Ma la cosa più importante è che abbiamo è una buona notizia per tutti i viaggiatori che desiderano passare attraverso il nostro bellissimo paese. Sì, perché, grazie a questa nuova situazione, per entrare in Italia serve solo il Green Pass "di base", ovvero il certificato di vaccinazione o di guarigione, oppure un tampone negativo, che è una misura molto importante per il turismo in vista delle celebrazioni di Pasqua che quest'anno cade il 17 aprile.
Con la fine delle restrizioni covid in Italia, torna un aria di speranza e libertà, soprattutto per chi ama viaggiare e scoprire nuovi posti e, perché no, scappare per qualche giorno negli splendidi paesaggi mediterranei, ma questa volta, senza un mascherina.
