In questi giorni si è compiuto un anno dall'inaugurazione dell'ospedale di chirurgia pediatrica che Renzo Piano, insieme alla ONG di Gino Strada, Emergency, ha costruito in Uganda. Un traguardo importante per il Paese africano e un'opportunità per portare un po' di umanità e di diritti fondamentali nel continente.
Scandalosamente bello
Così gliel'ha Gino Strada, chirurgo recentemente scomparso e fondatore di Emergency, all'amico Renzo Piano, uno degli architetti più famosi al mondo. Da questi due concetti fondamentali nasce il progetto di realizzare la seconda struttura ospedaliera dedicata ai più piccoli dalla ONG in Africa, dopo l'ospedale di cardiochirurgia inaugurato nel 2007 in Sudan.
Il costo del progetto è stato interamente assorbito dallo studio di architettura, in collaborazione con TAMassociati e la Building division de Emergency. Non possiamo dimenticare l'importanza del Ministero della Salute ugandese per la logistica del progetto. Questo ospedale è dedicato alla cura di ragazzi e ragazze di età inferiore ai 18 anni con problemi di vario genere, come malformazioni congenite, problemi urologici e ginecologici, ecc., in modo completamente gratuito.
Se consideriamo che in Uganda la mortalità infantile sotto i cinque anni è di 49 decessi su 1000 nascite, e il 30% di questi decessi è dovuto alla mancanza di cure chirurgiche adeguate, capiamo quanto sia fondamentale il ruolo del nuovo centro medico. La struttura si estende su 9.700 metri quadri e dispone di 3 sale operatorie, 72 posti letto, di cui sei di terapia intensiva e sedici di terapia sub-intensiva, una sala di osservazione e stabilizzazione, 6 ambulatori, una radiologia, un laboratorio con banca del sangue, una TAC, farmacia, amministrazione, servizi ausiliari, foresteria per i pazienti stranieri, area di accoglienza ed educazione sanitaria e una area gioco esterna.
Questo centro medico diventerà un riferimento per tutta l'Africa. Alla domanda sul progetto, Renzo Piano ha commentato il concetto alla base dell'ospedale: "Costruisco luoghi di pace, dove le persone possono stare insieme, incontrarsi, imparare quella bella convivenza". Sulla base di questa idea, di convivenza e apprendimento, ci auguriamo che questo ospedale costruito insieme a Emergency in Uganda sia un passo importante nella vita di molte persone.
