C'è una foresta in Trentino, più precisamente in Val di Fiemme, che ospita un tipo di legno molto particolare. Questo legno ha il compito di trasmettere note celestiali attraverso i violini che sono fatti con esso. Resta con noi per scoprire l'incredibile foresta dei violini!
Note consonanti
No, la magia non ha niente a che fare con questa foresta. Sebbene il risultato possa essere descritto come magico o straordinario, l'attributo principale di questa foresta, ciò che lo rende così speciale è l'abete rosso. È con il legno di questo albero che vengono realizzati i migliori violini del mondo.
In questo bellissimo bosco dai mille colori e suoni, si perdeva anche il grandioso Stradivari, grande liutaio, che passava ore e ore alla ricerca dell'albero più adatto ai suoi capolavori. Questi dovevano essere abeti rossi centenari poiché il loro legno fornisce una straordinaria capacità di risonanza, quindi le note prodotte all'interno di queste casse armoniche hanno toni superlativi.
Con il permesso della natura
Ma attenzione, non pensate che facendo i violini si distrugge la foresta. Piuttosto il contrario. L'habitat naturale è in condizioni ottimali ed è costantemente sorvegliato e monitorato da esperti di prim'ordine. Il bosco è in uno stato migliore rispetto al passato e questo è dovuto anche al grande lavoro dei boscaioli che, grazie ad un metodo infallibile, riescono a rilevare se il legno di un albero suona bene prima di estrarlo, risparmiando tempo e risorse molto importanti.
Grazie a tutti questi dettagli, la foresta riesce a crescere al ritmo di cento ettari all'anno, mostrando una fauna e una flora sanissime che continuano a riempire di magia un luogo imperdibile. La foresta dei violini dimostra che una cooperazione sostenibile con la natura è possibile fintanto che l'impegno per la salvaguardia di questi habitat dev'essere il punto di partenza.
