Circa 20 statue estrusche e romane, sono state rinvenute del fango grazie a un ex spazzino in pensione e saranno esposte al Palazzo del Quirinale di Roma a partire dal 22 giugno.
É stata definita una delle più notevoli scoperte archeologiche italiane degli ultimi decenni: statue di bronzo dal III secolo a.C. al I secolo d.C., tolte dalle rovine di un antico stabilimento termale toscano, grazie al quale si sono conservate in cosà buono stato.
La più grande collezione di statue di bronzo antiche mai rinvenuta in Italia è stata rinvenuta nel villaggio collinare di San Casciano dei Bagni tra il 2021 e il 2022.
Gli archeologi erano convinti che pottessero esserci rovine antiche nella zona e iniziarono a scavare nel 2019 riuscendo solo a trovare tracce di alcuni murie ma quasi vicino alla disperazione arriva la soffiata dell'ex- netturbino a confermare i loro sospetti.
L’ex spazzino Stefano Petrini si è ricordato che anni prima dal terreno di un suo amico, ormai defunto, era riuscito a verdere dei pezzi di antiche colonne e vi portò gli archeologi, questi capirono di aver trovato il posto giusto.
Dopo la mostra di Roma, le statue e gli altri manufatti troveranno una nuova casa in un museo che le autorità sperano di aprire a San Casciano entro i prossimi due anni.
