Prof. Fazio

12 de jul de 20212 min.

Viaggi nel tempo - il Mausoleo di Augusto e una nuova frontiera del turismo

Chi non ha immaginato come doveva essere Roma nel suo periodo di massimo splendore? Passeggiare per le strade della capitale dell'Impero, con i suoi monumenti, statue ed edifici?

Forse non siamo così lontani come pensiamo dai viaggi nel tempo, ancor meno se consideriamo che la compagnia di telecomunicazioni Tim è vicina a lanciare il suo viaggio al Mausoleo di Augusto nel corso dei secoli.

Mausoleo de Augusto, Campo di Marte - Roma - Autore: MumblerJamie

Storia e tecnologia, sempre più vicine

I progressi scientifici negli studi storici e nella tecnologia all'avanguardia concentrata sulla realtà virtuale non sono una novità. Abbiamo un buon numero di videogiochi che, inscritti in un contesto storico ben preciso, possono essere utilizzati come strumento per far avvicinare la storia ai più giovani. Ma questa iniziativa di Tim va oltre e ha un forte interesse didattico e turistico. Non si tratta solo di restituire l'antico splendore a monumenti antichi, ma questa nuova modalità ci permetterebbe di camminare, avvicinarci e osservare in prima persona i siti emblematici e come si sono trasformati negli anni. Una vera macchina del tempo.

Ospite speciale al Mausoleo di Augusto

Il luogo è già stato scelto, il Mausoleo di Augusto, gli studi archeologici effettuati, le ricostruzioni virtuali sono complete e stanno per concludersi anni di ricerca e sviluppo. Manca solo la visita inaugurale, e quale migliore visitatore di qualcuno con una grande conoscenza della realtà virtuale? Chi meglio della persona che ha cambiato radicalmente l'esperienza di navigazione in Internet? Ed è che, quando si parla di alta tecnologia applicata alla vita reale, Mark Zuckerberg è una vera autorità.

Il magnate della tecnologia, proprietario e creatore di molti dei social network più utilizzati, è anche uno dei principali investitori mondiali nella realtà virtuale e ha dedicato anni e anni alla ricerca e allo sviluppo sull'argomento. Ecco perché Tim ha insistito perché fosse il primo a testare il progetto, insieme ad alcune personalità di spicco dell'azienda.

Zuckerberg ha potuto vivere un'esperienza unica comodamente da casa sua, senza la necessità di percorrere 10.000 chilometri in aereo. Ha visitato uno dei monumenti funebri più conosciuti al mondo e ha potuto percepire e vedere il suo sviluppo nel corso della storia.

Dobbiamo ammettere che proviamo un po' di sana invidia per Mark, dal momento che il viaggio nel tempo non è ancora qualcosa di molto comune, ma speriamo che lo sia presto, dato che questo tipo di progetti si sta sviluppando in tutto il mondo e forse non manca molto per visitare la Firenze di Leonardo o la Roma di Cesare. Noi comuni mortali non abbiamo altra scelta che aspettare il nostro turno, sperando di vedere il Mausoleo di Augusto nello splendore dei suoi anni migliori.

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