¡Leo Messi è cittadino onorario italiano! - un altro titolo per la stella

Sarà un altro titolo importante per il pluricampione argentino che tende ad aumentare il suo record personale. Sì, perché Leo Messi è cittadino onorario italiano di un piccolo paese chiamato San Severino Marche, casa della nonna materna. Te lo raccontiamo subito!

Oltre ad essere uno dei più grandi calciatori della storia e uno degli atleti di maggior successo dentro (e fuori) dal campo, a Leo Messi è stata concessa la cittadinanza onoraria del paese dove è nata e cresciuta la nonna materna prima di approdare in Brasile e poi in Argentina.

Il piccolo comune di San Severino Marche si trova in provincia di Macerata, nelle Marche ed oggi conta poco più di 10.000 abitanti. Si scopre che grazie a uno studio sull'emigrazione regionale in Argentina condotto dal giornalista e sociologo Fiorenzo Santini e Gabriele Cipolletta, allenatore e fanatico di calcio, sono riusciti ad associare il cognome "fittizio" della nonna materna della star argentina al "vero" Italiano. Grazie a questa scoperta, il Comune del paese gli concesse tale onorificenza.

Ma, per fare chiarezza, bisogna ricordare che all'epoca di queste grandi migrazioni, molti cognomi furono modificati nel paese di arrivo a causa di errori o incomprensioni, dando origine a migliaia di combinazioni possibili e che nel tempo si sono affermati. Per tale motivo, e dopo il suddetto studio, risulta che il cognome "Cuccittini" non esiste in Italia, ma che la forma corretta è "Coccettini", la cui origine si trova nel comune di San Severino Marche.

Santini ci spiega che:

Ho trovato il certificato storico della famiglia emigrata in Brasile e poi in Argentina e combacia perfettamente con un certificato argentino rilasciato da un cugino della madre di Lionel

Insomma, con l'eliminazione anticipata dell'Italia dal prossimo Mondiale che si terrà in Qatar a fine 2022, tutti gli amanti del calcio italiano hanno una scusa in più per sostenere la squadra albiceleste guidata dalla pulce. Essendo Leo Messi cittadino onorario italiano, ci rimane il sogno di vedere un connazionale alzare ancora una volta la Coppa del Mondo.